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Erebia aethiopella (Hoffmannsegg, 1806) - Nymphalidae Satyrinae. Piemonte



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 26/07/2010, 17:22 
 

Iscritto il: 19/06/2010, 17:28
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Nome: Sergio Nardello
Ecco una Erebia che ho "incontrato" ieri a Sant'Anna di Vinadio quota 2100mt. Per me è Erebia aethiopella, per voi?


S.anna di Vinadio 004.JPG

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 Oggetto del messaggio: Re: Altra erebia da classificare
MessaggioInviato: 26/07/2010, 17:33 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16
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Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
Ciao Sergio,
si tratta di un maschio e le caratteristiche bande androconiali visibili sulle superiori non lascerebbero spazi a dubbi Erebia aethiopellus (Hoffmannsegg, 1806) - Nymphalidae Satyrinae :)

Hai anche una foto del rovescio?

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Immagine Claudio Labriola
Buona Vita!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Altra erebia da classificare
MessaggioInviato: 26/07/2010, 21:51 
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
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Nome: Maurizio Bollino
clido ha scritto:
Erebia aethiopellus (Hoffmannsegg, 1806) - Nymphalidae Satyrinae :)


Sarà che sono stanco, sarà l'Alzheimer, quindi forse mi sbaglio, ma Erebia non è femminile?

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 26/07/2010, 22:00 
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Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
Infatti, prima di taxare la discussione, avevo dato un'occhiata a faunaeur, scoprendo un grande ca...os :(
Si passa, per il genere Erebia da nomi specifici femminili (claudina, disa, fasciata etc.) ad altri maschili (aethiopellus, alberganus, melampus, montanus etc.) come se niente fosse...
Se poi si apre, nel dettaglio, la scheda di Erebia aethiopellus, descritta da Hoffmannsegg nel genere (maschile) Papilio, troviamo aethiopella auct. fra i sinonimi, con la solita annotazione, già vista in altri casi: spelling with agreement in gender ((Swaay, C. van, & al. 2010))
Che gli Autori di faunaeur, snobbando tutte le regole del Codice, considerino fare questo un errore :?

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:hi: Marcello Romano


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MessaggioInviato: 26/07/2010, 22:15 
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Nome: Maurizio Bollino
In Fauna d'Italia, invece:

Erebia Dalman, 1816

Erebia aethiopella (Hoffmannsegg, 1804) (N) [E]
Erebia aethiops (Esper, 1777) (N, S)
Erebia alberganus (de Prunner, 1798) (N, S) [E]
Erebia calcaria Lorkovic, 1949 (N) [E]
Erebia carmenta Fruhstorfer, 1907 (N, S) (*)
Erebia cassioides (Reiner & Hohenwarth, 1792) (N)
Erebia christi Rätzer, 1890 (N) [E, M]
Erebia epiphron (Knoch, 1783) (N, S)
Erebia eriphyle (Freyer, 1836) (N) [E]
Erebia euryale (Esper, 1805) (N, S)
Erebia flavofasciata Heyne, 1895 (N) [E, M]
Erebia gorge (Esper, 1805) (N, S)
Erebia ligea (Linné, 1758) (N, S)
Erebia manto ([Denis & Schiffermüller], 1775) (N)
Erebia medusa ([Denis & Schiffermüller], 1775) (N, S)
Erebia melampus (Füssli, 1775) (N) [E]
Erebia meolans (de Prunner, 1798) (N, S)
Erebia mnestra (Esper, 1805) (N)
Erebia montana (de Prunner, 1798) (N, S) [E]
Erebia neoridas Boisduval, 1828 (N, S)
Erebia nivalis Lorkovic & De Lesse, 1954 (N) [E]
Erebia oeme (Hübner, [1804]) (N)
Erebia ottomana (Herrich-Schäffer, 1847) (N)
Erebia pandrose (Borkhausen, 1788) (N, S)
Erebia pharte (Esper, 1805) (N) [E]
Erebia pluto (de Prunner, 1798) (N, S) [E]
Erebia pronoe (Esper, 1780) (N)
Erebia scipio Boisduval, 1832 (N) [E]
Erebia styria (Godart, 1824) (N) [E]
Erebia styx (Freyer, 1834) (N) [E]
Erebia triaria (de Prunner, 1798) (N)
Erebia tyndarus (Esper, 1781) (N) [E]

Cercando nelle referenze di Faunaeur, poi, scopro che i responsabili di questo scempio sono gli autori di questo volume. Se ne era già parlato qui, con toni non certo positivi.

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 26/07/2010, 22:18 
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Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
D'accordo, ma anche nell'elenco da te mostrato noto Erebia alberganus, melampus, tyndarus... :(

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:hi: Marcello Romano


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MessaggioInviato: 26/07/2010, 22:25 
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Nome: Maurizio Bollino
Velvet Ant ha scritto:
D'accordo, ma anche nell'elenco da te mostrato noto Erebia alberganus, melampus, tyndarus... :(


Credo che questo dipenda dall'uso prevalente da parte degli autori. Da sempre si parla di Erebia tyndarus, alberganus, melampus, ma non ho mai sentito Erebia montanus, ed ora è la prima volta che leggo Erebia aethiopellus!

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 26/07/2010, 23:30 
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Nome: maurizio pavesi
ciao ragazzi

beh, tyndarus e melampus sono evidentemente nomi propri, quindi invariabili... credo che a nessuno verrebbe in in mente di scrivere, che so, Pyronia tithona invece che tithonus, o Hipparchia statilina anziché statilinus... ma gia Erebia alberganus (a proposito, che vor di'?) mi lascia perplesso, ed Erebia montanus ed aethiopellus non possono essere definiti altrimenti che come obbrobri

d'altra parte, se alcuni lepidotterologi pubblicamente dichiarano di non preoccuparsi della concordanza grammaticale fra nome generico ed epiteto specifico (se mi date il tempo, vi trovo il riferimento preciso), non vedo perché gli studiosi seri dovrebbero sentirsi obbligati ad adeguarsi; che io sappia, il codice non contiene alcuna disposizione che reciti "l'epiteto specifico deve concordare nel genere grammaticale con il nome generico, a meno che si tratti di un nome di lepidottero" o qualcosa del genere, e quindi i lepidotterologi le regole di nomenclatura non le decidono, vi si adeguano, come tutti... o in caso contrario, si espongono a fare la figura che meritano

p.s. e lo stesso vale per il Malacosoma franconicum di cui si è parlato recentemente

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MessaggioInviato: 26/07/2010, 23:47 
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Nome: Maurizio Bollino
gomphus ha scritto:
ciao ragazzi

beh, tyndarus e melampus sono evidentemente nomi propri, quindi invariabili... credo che a nessuno verrebbe in in mente di scrivere, che so, Pyronia tithona invece che tithonus, o Hipparchia statilina anziché statilinus... ma gia Erebia alberganus (a proposito, che vor di'?) mi lascia perplesso, ed Erebia montanus ed aethiopellus non possono essere definiti altrimenti che come obbrobri

d'altra parte, se alcuni lepidotterologi pubblicamente dichiarano di non preoccuparsi della concordanza grammaticale fra nome generico ed epiteto specifico (se mi date il tempo, vi trovo il riferimento preciso), non vedo perché gli studiosi seri dovrebbero sentirsi obbligati ad adeguarsi; che io sappia, il codice non contiene alcuna disposizione che reciti "l'epiteto specifico deve concordare nel genere grammaticale con il nome generico, a meno che si tratti di un nome di lepidottero" o qualcosa del genere, e quindi i lepidotterologi le regole di nomenclatura non le decidono, vi si adeguano, come tutti... o in caso contrario, si espongono a fare la figura che meritano

p.s. e lo stesso vale per il Malacosoma franconicum di cui si è parlato recentemente


Caro Maurizio,
grazie per il tuo intervento. Nulla da aggiungere (nè da dividere ...... direbbe Cocciante .... che c'azzecca non lo so, ma mi è venuta e la lascio :lol: :lol: :lol: ). La cosa che mi lascia perplesso è che Faunaeur avalli questo obbrobi, scempi, calci in bocca ai poveri Cicerone, Orazio e chi più ne ha, più ne metta, senza parlare del Codice di nomenclatura. Possibile che nessuno degli illuminati autori (van Swaay, Cuttelod, Collins, Maes, López Munguira, Šašić, Settele, Verovnik, Verstrael, Warren, Wiemers, Wynhoff) (li cito tutti, così non faccio torto a nessuno) si sia posto il problema del rispetto del Codice? E poi, chi sono 'sti tizi? A parte Settele e Wiemers (il primo si interessa di conservazione, il secondo di Agrodiaetus), mai sentiti, nè letti in nessun lavoro su Lepidotteri. Magari saranno dei luminari di notturne (ebbene si, lo ammetto, i lavori sulle notturne li salto a piè pari....), ma hanno anche un orecchio stonato come una campana fessa: Erebia aethiopellus!!! Ma ddddaaiiiiiiiiiii :devil: :devil: :devil: :devil: :devil: :devil: :devil:

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 26/07/2010, 23:50 
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Nome: Maurizio Bollino
Intanto ho rinominato la specie e ......
GUAI A CHI MI TOCCA AETHIOPELLA


:x :devil: :x :devil: :x :devil: :x :devil: :x :devil: :x :devil:

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 27/07/2010, 0:14 
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Nome: Maurizio Bollino
Aggiungo un'ulteriore nota alla saga. Come avevo letto in Faunaeur, la sinonimia tra aethiopella ed aethiopellus viene attribuita a Swaay, C. van, & al. 2010. Nelle references, l'unico lavoro che risulta per questo autore è il volume cui facevamo riferimento, MA .............
nel volume l'elenco del genere Erebia è il seguente:

Erebia aethiopella (Hoffmannsegg, 1806)
Erebia aethiops (Esper, 1777)
Erebia alberganus (De Prunner, 1798)
Erebia calcaria (Lorkovic, 1953)
Erebia cassioides (Reiner & Hochenwarth, 1792)
Erebia christi (Rätzer, 1890)
Erebia claudina (Borkhausen, 1789)
Erebia cyclopius (Eversmann, 1844)
Erebia dabanensis (Erschoff, 1871)
Erebia disa (Thunberg, 1791)
Erebia discoidalis (Kirby, 1837)
Erebia edda (Ménétriés, 1851)
Erebia embla (Thunberg, 1791)
Erebia epiphron (Knoch, 1783)
Erebia epistygne (Hübner, 1819)
Erebia eriphyle (Freyer, 1836)
Erebia euryale (Esper, 1805)
Erebia fasciata (Butler, 1868)
Erebia flavofasciata (Heyne, 1895)
Erebia gorge (Hübner, 1804)
Erebia gorgone (Boisduval, 1833)
Erebia hispania (Butler, 1868)
Erebia jeniseiensis (Trybom, 1877)
Erebia lefebvrei (Boisduval, 1828)
Erebia ligea (Linnaeus, 1758)
Erebia manto (Dennis & Schiffermüller, 1775)
Erebia medusa (Dennis & Schiffermüller, 1775)
Erebia melampus (Fuessly, 1775)
Erebia melas (Herbst, 1796)
Erebia meolans (de Prunner, 1798)
Erebia mnestra (Hübner, 1804)
Erebia montana (de Prunner, 1798)
Erebia neoridas (Boisduval, 1828)
Erebia nivalis (Lorkovic & De Lesse, 1954)
Erebia oeme (Hübner, 1804)
Erebia orientalis (Elwes, 1900)
Erebia ottomana (Herrich-Schäffer, 1847)
Erebia palarica (Chapman, 1905)
Erebia pandrose (Borkhausen, 1788)
Erebia pharte (Hübner, 1804)
Erebia pluto (De Prunner, 1798)
Erebia polaris (Staudinger, 1871)
Erebia pronoe (Esper, 1780)
Erebia rhodopensis (Nicholl, 1900)
Erebia rondoui (Oberthür, 1908)
Erebia rossii (Curtis, 1834)
Erebia scipio (Boisduval, 1832)
Erebia sthennyo (Graslin, 1850)
Erebia stiria (Godart, 1824)
Erebia styx (Freyer, 1834)
Erebia sudetica (Staudinger, 1861)
Erebia triaria (de Prunner, 1798)
Erebia tyndarus (Esper, 1781)
Erebia zapateri (Oberthür, 1875)

Quindi, da dove si siano sognati il riferimento bibliografico e sinonimico è un mistero.

Ma non basta!!! Qui trovo altre perle, che elenco:

aegidion Meisner 1818 (synonym for Plebejus (Plebejus) argus (Linnaeus 1758))

aethiopella auct. (synonym for Erebia aethiopellus (Hoffmannsegg 1806))

azorina auct. (synonym for Hipparchia (Parahipparchia) azorinus (Strecker 1898))

balkanicus auct. (synonym for Tarucus balkanica (Freyer 1844))

boeticus auct. (synonym for Carcharodus baeticus (Rambur 1839))

caelestissimus auct. (synonym for Polyommatus (Lysandra) caelestissima (Verity 1921))

coelestinus auct. (synonym for Polyommatus (Neolysandra) coelestina (Eversmann 1843))

decoloratus auct. (synonym for Cupido (Everes) decolorata (Staudinger 1886))

flocciferus auct. (synonym for Carcharodus floccifera (Zeller 1847))

hespericus auct. (synonym for Plebejus (Plebijides) hesperica (Rambur 1839))

hispanus auct. (synonym for Polyommatus (Lysandra) hispana (Herrich-Schaffer 1852))

lineolus auct. (synonym for Thymelicus lineola (Ochsenheimer 1808))

lupina auct. (synonym for Hyponephele lupinus (O. Costa 1836))

montana auct. (synonym for Erebia montanus (de Prunner 1798))

ottomana auct. (synonym for Lycaena ottomanus (Lefebvre 1830))

psyloritus auct. (synonym for Plebejus (Kretania) psylorita (Freyer 1845))

pyrenaicus auct. (synonym for Plebejus (Agriades) pyrenaica (Boisduval 1840))

silvicolus auct. (synonym for Carterocephalus silvicola (Meigen 1829))

stiria auct. (synonym for Erebia stirius (Godart 1824))

triaria auct. (synonym for Erebia triarius (de Prunner 1798))

e, dulcis in fundo ..........

tripolinus auct. (synonym for Carcharodus tripolina (Verity 1925))

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 27/07/2010, 0:27 
 

Iscritto il: 19/06/2010, 17:28
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Nome: Sergio Nardello
Io noto che troppo spesso i nomi vengono cambiati, a tal punto che non sò più da che parte cercare le nomenclature del momento. Quindi mi limito ad utilizzare quelle riportate sul mio modesto Tolman...


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MessaggioInviato: 27/07/2010, 13:35 
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Nome: maurizio pavesi
ciao ragazzi

mi sono letto il cumulo di st...upidaggini che maurizio ci ha messo a disposizione :ok: ...

il "top" del nonsenso logico è qualificare sinonimi gli epiteti specifici utilizzati con un genere grammaticale differente da quello ritenuto corretto; ricordo che un sinonimo è un nome che è disponibile separatamente dal nome valido, con suoi propri autore e data, mentre gli epiteti specifici costituiti da aggettivi e non concordanti in genere con il genere :lol1: vengono espressamente considerati dal codice "ortografie scorrette", non disponibili separatamente dalla grafia corretta e soggette a correzione obbligatoria; tant'è che se l'ortografia scorretta è originale, quella corretta mantiene autore e data originali

queste disposizioni vengono bellamente e sistematicamente ignorate da molti lepidotterologi, fra i quali gli estensori dell'elenco, che invece mantengono in modo acritico le grafie originali anche quando divengono scorrette; così il Satyrus azoricus, a suo tempo correttamente denominato, rimane azoricus anche dopo il trasferimento al gen. Hipparchia, o la Lycaena (poi Lysandra) hispana continua a chiamarsi hispana anche dopo essere diventata un Polyommatus

è vero che poi a volte qualcuno è caduto nell'eccesso opposto, evidentemente non conoscendo granché il latino; ad es. Carterocephalus silvicola che diventa silvicolus (i vocaboli latini che terminano in -cola, contrazione di incola, "abitante", sono sostantivi maschili, non aggettivi) o Thymelicus lineola che qualcuno ha fatto diventare lineolus (lineola significa "piccola linea", non è un aggettivo)

un caso a sé potrebbe essere quello del genere Malacosoma, che pure avevo additato come esempio di quest'andazzo :x ... ma potrei essermi sbagliato :oops: :oooner: :cry: ; in effetti, vedo ora su faunaeur che tutte le specie del genere (neustria, castrensis, franconica) sono trattate come femminili... e il codice stabilisce che un nome generico che consiste o finisce in un vocabolo riportato sui dizionari latini o greci (facendo esplicitamente l'esempio dei nomi terminanti in -soma, che sono neutri) prende il genere grammaticale attribuito a quel vocabolo, a meno che la commissione non decida altrimenti :twisted:

e in questo caso è possibile che l'uso di Malacosoma come femminile, grammaticalmente scorretto ma generalizzato, sia stato conservato con decisione della commissione, nell'interesse della famosa stabilità nomenclatoriale :P ...

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MessaggioInviato: 27/07/2010, 13:42 
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Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
Maurizio,
una domanda. A parte la camicia di forza, che sarebbe idonea come terapia "contenitiva" per questi pazzi, non c'è modo alcuno di far notare ai redattori (o webmasters, o cosa) di faunaeur del cumulo di st....upidaggini che hanno messo online?

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 27/07/2010, 14:02 
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Messaggi: 5642
Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
Mamma mia :msic !
Come non ricordare che Fauneur è già riuscita ad imporre in alcuni casi l'eliminazione della virgola tra Autore ed anno di descrizione e sta imponendo l'eliminazione dei segni diacritici (si dice così ?) dai cognomi ?
Andrebbe inviata una petizione alla Commissione Internazionale !
Ma servirebbe :?
Credo che l'unico modo sia che tutti i tassonomi che pubblicano continuino ad applicare le norme. Speriamo in molte revisioni "serie" in tutti i gruppi !

Roberto :to:

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verum stabile cetera fumus


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